domenica 17 gennaio 2010

In giro con estranei

Dio mio che serata ieri...lasciato di stucco il Mioma per la gonna e il trucco, dopo aver girato come matti finalmente troviamo un posto per parcheggiare e fare un giro in centro, scendo dalla macchina eeee...pesto una cacca!!!...con gli stivali nuovi cacchio!!!!...mi consolo pensando a chi dice "porta fortuna"...lo spero visto come ho cominciato l'anno!
Non trovando un buco nel muro per fargli fare pipì, ci infiliamo in un bar in piazza Roma dove ci vomitiamo addosso le ultime news e dove scopro di essere oggetto di gelosia da parte delle varie donne che gli vanno dietro...eheheh...un po' di maligna soddisfazione me la dà a dire il vero.
Messaggio anche dell'Impenetrabile, che mi chiede se mi sia data alla latitanza. "sono nel mio bunker a riflettere" rispondo, dopo la litigata di giovedì. "quando esci fammi un fischio"...ok....quando uscirò provvederò....
Prima di lasciarci io e il Mioma decidiamo che tra 3 anni (non 5 perchè lui ne avrebbe già 40 e si sentirebbe troppo vecchio) se saremo ancora in queste condizioni ci sposeremo io e lui...magari non si andrà a letto insieme, ma almeno siamo sicuri sull'affinità..."secondo me io e te faremmo delle litigate tremende picchiandoci a sangue" gli dico "a mio parere volerebbero parole grosse, ma con te sarebbe bello perchè due giorni dopo ci si sentirebbe come se niente fosse successo" replica....sì...forse sì...è proprio questo il bello del nostro rapporto.
Mentre lui torna alla macchina mi fermo al Molly dove mi aspettano Frank, Alle, Trizio e un'altra ragazza che non ho mai visto...sembra carina, simpatica, Alice.
Tempo due minuti e mi vedo arrivare al volo sulla sedia accanto un ipotetico dott. Frankenstin dai capelli neri ricci sparaflesciati in giro che mi chiede con voce angelica da strafatto "E tu chi seeeeeeeeeei?". Amico pazzo (ma pazzo sul serio) di Trizio, si presenta come Gabry e mi chiede chi sono, cosa faccio, di che anno sono....non ci voleva mica provare NOOOOOOO.
Cerco di convincere Frank a venire a vedere uno spettacolo di improvvisazione alla tenda ma inutilmente, perchè è già impegnato per vedere un altro spettacolo di impro (ma che è? si fanno concorrenza adesso?) al Cittadella, dove tra l'altro non posso andare perchè recita il mio ex, e l'idea di vederlo lì con la sua nuova morosa non mi piace molto. Faccio però un errore di valutazione, perchè il mio "nuovo amico" Gabry, che ogni volta che comincia un discorso mi dice "ma brava" sorridendo come un coglione, mi guarda e mi fa "Bravaaaaaa...beh...potrei farci un pensiero, perchè l'altro spettacolo l'ho già visto e non mi è piaciuto, ma questo mi manca, posso venire io"...................................................................'zzo!!!!!E mentre cercavo di convincermi che non stava succedendo niente e che stavo solo per passare due ore in compagnia di un completo sconosciuto pazzo in un luogo pubblico e pieno di gente, Trizio mi è venuto in soccorso dicendo "Forse vengo anch'io"...grazie Trizio (non che lui sia meno strano ma almeno un'altra volta l'avevo visto)....e così le persone che potenzialmente potevano violentarmi dopo lo spettacolo in un vicolo buio sono salite a due.
Tenuti i posti per i due che tardavano ad arrivare, ad un "Caterinaaaaaaaaaaaaa" urlato con tono angelico mi giro ed eccolo lì, il mio "amicone" che appoggia la sciarpa e comincia ad aggirarsi come un deficiente per la sala dicendo "devo finire di fare una cosa"....boh? di contare le ragazze scopabili forse....poi anche Trizio, in ritardo, ci concede la sua presenza, rimanendo serissimo tutto lo spettacolo e rispondendo un "non molto" quando gli chiedo "ti piace?"...vabbè....Trizio mi è sempre piaciuto per la sua allegria e la sua voglia di vivere.
Comunque spettacolo carino, divertente, passato velocemente forse proprio per le risate, ma poi adoro l'improvvisazione se fatta seriamente e non buttata sulla volgarità o seeeeeempre sul sesso, quindi bella serata. Recitava anche Gino, che si chiama come mio nonno, infatti faceva la parte del vecchio che parlava in dialetto (da scompisciarsi). L'ho salutato a fine serata e sembrava contento di vedermi, avrebbe voluto che rimanessi ma come facevo con i due matti a cui badare?
Ricongiungimento a fine spettacoli con Frank (avevo troppa paura di dover passare la serata da sola con i due) e optiamo per il Vecchio Fiume.
Là noto, togliendomi il maglione e rimanendo con un dolcevita in cotone, che il "mio amico" mi guarda le tette...eh vabbè...o sberla in faccia o lasci fare...il fatto è che quando, assalita dal freddo per colpa di chi a casa sua "c'ha le tende", faccio per rimetterlo, commenta anche!! "No ma stavi meglio senza!" fa "Poi così potevo guardarti le tette, sono belle, proporzionate!" ahahahaha.....scemo!!
Salta pure fuori che il tipo è felicemente morosato da 18 anni (ne ha 42 cazzo!! ne dimostra sì e no 35) e convive da 15 in una "Relazione aperta"...giusto perchè adesso non si è più fidanzati o liberi no! Ora si è liberi, impegnati, situazione complicata, morosati, sposati, trombamici e chi più ne ha con i nuovi termini più ne metta!!!
In pratica lui e la morosa stanno insieme ma ognuno tromba con chi vuole...beeeeeeeeeella relazione sì! Lui ama la morosa, ma, dice "ormai non andiamo più nemmeno a letto, ci si va così, tanto per, giusto una volta al mese", "ormai siamo fratelli"....sì......e quindi? non ti scatta qualcosa in testa che dice che è ora di finirla?!? Anche io e Jak eravamo diventati "quasi fratelli" e infatti ho preso la decisione..."ormai la vedo come facente parte della famiglia, le voglio bene"...eh grazie al cazzo!! ma certo dopo 18 anni!!!anch'io volevo bene a Jak...ma vabbè, non sono qui per criticare, ognuno fa quello che crede e non voglio scaldarmi troppo...fatto sta che sto qui vive delle storie "parallele" come le chiama lui...c'è una con la quale sta da 4 anni e in più ora è in cerca di altre "storielle".
Meno male gli ho detto subito che io sono per le storie serie (non sono nemmeno stata a pensare se fosse vero o meno), così mi sono messa al riparo, anche perchè "peccato" mi fa "ci avrei provato volentieri con te" "ma", continua "hai fatto bene a dirmelo, così non perdo tempo, mi piace la franchezza". Ahahahahah sì perchè secondo te te la davo anche...ma dio mio chi si crede di essere certa gente e soprattutto....quante speranze pensa di avere certa gente....
E cmq, al grido, suo, di "Chi pensa di avere la verità in tasca, spesso ha le corna in testa" ci siamo messi a parlare di giochini sessuali vari a tre, dell'omofobia che contraddistingue la maggior parte degli uomini e invece delle "libertà mentali" che si concedono certe donne (scandalizzando a bestia Trizio che invece è per un amore casto e puro tipo bimbini dell'asilo, il peccato non sa cosa sia ;) ). Salta fuori, mio malgrado, che abbiamo molte idee in comune, per cui non fa altro che ripetermi "Braaaaaaaava! Ma che bello Caterina finalmente una che la pensa come me [Dio mi salvi], mi ha fatto proprio piacere incontrarti e conoscerti, che bello che ho trovato una nuova amica" e nel frattempo mi abbraccia....Oh!!! Ciccio....lontane le tue manine che se no le storielle te le fai usando un vibratore perchè altro non hai più nè?
Intanto mi aveva già chiesto l'amicizia su Facebook con il pensiero e si era già annotato il mio numero di telefono (cogliona!!!!) con la scusa del doverci trovare alla Tenda per lo spettacolo.
Dopo il locale e due rum and fruit (pagati un botto insieme ad un panino e un tè xchè qualcuno ha pensato bene di fare alla romana dopo che si era preso il mondo da mangiare [vaffanculo, sono anche in ristrettezze economiche cazzo!!!]) si opta per un locale consigliato da Gabri, l'Off, al quale, ovviamente, Gabri non viene perchè è stanco....vorrà mica dire? Là, dopo essermi fatta rovesciare birra sul maglione, al ritmo di "e le cicale" ci fiondiamo su qualcosa che possa darci un po' di sollievo da cotanta pena, e di nuovo giù di rum and fruit, altri due, per la precisione.
Storditi dall'alcool ci abbandoniamo a quella che pensiamo ora essere musica da sballo, ridiamo, balliamo e io salto e rido guardando Frank che fa la conta dei ragazzi che mi stanno guardando, anche se, come al solito, l'unico che mi potrebbe piacere un pelo non mi caga.
Finita la serata verso le 4 il grande Frank mi riporta a casa dicendo di non essere ubriaco, davanti a casa ho paura di cadere fuori dalla macchina quindi scendendo mi aggrappo ben bene allo sportello (avevo anche i tacchi, merda) e abbozzo qualche passo storto verso il cancellino, dove non so come riesco a infilare la chiave e...letto, ma con la testa girata a sinistra, perchè se la giro a destra mi sembra di essere catapultata in un'altra dimensione e vomito.

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